Telescopi - Grafitestudio

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Il mio primo vero telescopio fu l'ormai storico Konus Perseo, acquistato nel Natale del lontano 1984, per il quale risparmiai per ben 4 mesi, che ricordo costo' la bellezza di 180mila lire, che ai tempi erano soldi ...
Rifrattorino acromatico da 60 mm di diametro dell'obiettivo, e 415 mm di lunghezza focale. Un f/6.9 con cui ho osservato praticamente di tutto, mi ha regalato i miei primi Giove e Saturno, ci ho seguito il passaggio della Cometa di Halley (con tanto di menzione delle mie osservazioni nel volume-compendio del programma dell' IHW anni dopo..) ed ho ammirato i primi oggetti del profondo cielo, anche aiutato, va detto, da un cielo urbano che 30 anni fa era comunque molto piu' pulito. Lo conservo ancora gelosamente, anche se ormai si sta godendo la meritata 'pensione'
Strumento principale del mio setup attuale, il Celestron 8", in questa versione Nexstar SE con trattamento Starbright, e' stato per me un traguardo da raggiungere sin dal principio della mia passione astronomica, quando rimasi a dir poco affascinato da questo strumento, che gia' nella sua versione di allora, faceva bella mostra di se per le sue caratteristiche tecniche. Ottica Schmidt -Cassegrain diametro 200 mm, 2032 mm di lunghezza focale per un f/10 che comunque e' ottimo per l'osservazione e, ridotto a f/6.3, per l'utilizzo astrofotografico. La montatura monobraccio Nexstar con sistema di puntamento automatico degli oggetti consente di trovare e seguire fino a 40000 oggetti celesti autonomamente.
Questo compatto Sky-Watcher, con ottica Maksutov, dal diametro di 90mm con una lunghezza focale di 1250mm, e' stato l'acquisto 'perfetto' per fotografia di Sole e Luna che , al fuoco diretto, occupano l'intero campo visivo (e che quindi regalano bellissimi dettagli), nonche' lo strumento principale per 'inseguire' e riprendere la ISS (Stazione Spaziale Internazionale). E' inoltre perfetto, date le sue dimensioni ridotte e la conseguente portabilita', per essere portato nelle serate in collina, dove, tra una sessione astrofotografica e l'altra con gli altri strumenti, viene utilizzato per osservare in visuale.
Rifrattore Tecnosky Apo ED Quadrupletto da 70mm con vetri al Lantanio: il diametro dell'obiettivo ed i suoi 478mm di lunghezza focale, ne fanno uno strumento per tutti gli usi, vista la relativa luminosita' ad f/6.8, buona sia per il visuale che per l'utilizzo astrofotografico, che poi e' il motivo principale per cui e' stato acquistato. E' un gioiellino, e viste le esigue dimensioni si presta benissimo anche questo ad essere trasportato durante le serate sotto cieli piu' bui, per regalare immagini che hanno una definizione ed una precisione assolute. Sebbene sia l'ultimo arrivato, e' sicuramente lui il degno 'erede' del glorioso rifrattorino Konus Perseo che mi ha accompagnato negli ultimi 30 anni di osservazioni astronomiche.
 
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